Takako Saito – A GAME
Takako Saito – A GAME
FOTO – Takako Saito
A GAME – Takako Saito
A GAME
opere di:
TAKAKO SAITO
in collaborazione con:
IL GABBIANO – La Spezia
inaugurazione:
sabato 26 Febbraio ore 18
dal 26 Febbraio al 19 Marzo 2005
orario: feriale 18-20
Studio Gennai
Via dell’Occhio 40, Pisa
Sabato 26 febbraio si inaugura, allo Studio Gennai , “ A Game”, la mostra personale di Takako Saito una delle maggiori protagoniste del movimento “Fluxus”.
Nata in Giappone nel 1929, Takako Saito vive a New York dal 1963 al 1968 dove conosce il gruppo Fluxus, a cui partecipa, collaborando con il suo fondatore Gerorge Maciunas , in particolare con i giochi con le bilie e soprattutto con le scacchiere. La sua carriera artistica e professionale la porterà poi a vivere in Francia, dal 1968 al 1972, dove collabora con George Brecht e Robert Fillou, in seguito in Inghilterra, dal 1972 al 1975 e in Italia, dal 1975 al 1979, dove si intensificano i suoi rapporti con altri esponenti Fluxus.
Dal 1979 si stabilisce in Germania, a Düsseldorf, città dove tuttora vive e lavora, continuando anche la sua carriera d’insegnante e dove nel 1988 lo Stadtmuseum gli dedica un’importante mostra antologica.
Takako Saito basa la sua produzione artistica su quell’ “indeterminazione” spazio temporale che , partendo dalle esperienze di Duchamp e attraverso le sperimentazioni di John Cage , costituisce l’essenza poetica di Fluxus. Fantasia e ironia animano il mondo della Saito, un mondo costituito da preziose scatoline , insolite scacchiere, raffinati libricini,teste di legno che diventano labirintici percorsi per palline.Le sue creazioni minuziose e fragili ricorrono al legno , alla carta , ai bastoncini , ai sassi , bilie, sale ,dadi,fili, trasparenti veline.. “I suoi oggetti ci consegnano dei messaggi enigmatici , ci raccontano storie senza inizio e senza una fine ; sono disposti alla maniera di un labirinto , ciascuno con un interpretazione diversa pronta a ricevere la forza immaginativa di chi guarda. Obbligano l’altro, lo spettatore , a sentire e ripensare diversamente il reale”.
Takako Saito,
nata nel 1929 a Sabae-Shi in Giappone, dove studia psicologia infantile.
Tra le numerose personali:
1972 La Fenetre, Nice – 1976 galleria Multipla, Italie – 1978 galerie A, Amsterdam – Other Books & so, Amsterdam – galerie Inge Baecker, Bochum – 1980 Ruhr Universität, Essen – 1981 Modern Art Galerie, Vienne – 1982 galerie Kiki Maier-Hahn, Düsseldorf – 1984 galerie M. + R. Fricke, Düsseldorf – 1986 galerie Hundertmark, Cologne – 1988 Stadtmuseum, Düsseldorf – 1989 galerie Lara Vincy, Paris – Harlekin Art, Wiesbaden – 1990 Emily Harvey gallery, New York – 1993/94 Fondation Mudima, Milan – 1994 Studio Leonardi, Gênes – Galerie Ilverich, Düsseldorf – 1996 galerie Catherine Gualco, Gênes – 1999 Buchgalerie Mergemeier, Düsseldorf – galerie Kiki Maier-Hahn, Düsseldorf – 2000 galerie Beim Steinen Kreuz, Brême;
e collettive:
1965 Box show, New York – 1970 Fluxus, Kolnischer Kunstverein, Cologne – 1971 Flux shoe, Angleterre – 1980 Fluxus tour, Nice, Lyon, Gand – 1981 Spiele, Museum Hagen – Typisch Frau, Kunstverein, Bonn – 1982 Hommage à Karl Valentin, Stadtmuseum, Munich – Wiesbaden Fluxus, Wiesbaden Museum – 1983 Hats, Harlekin Art, Wiesbaden – 1988 Marcel Duchamp und die Avantgarde seit 1950, Museum Ludwig, Cologne – 1990 Ubi Fluxus ibi motus, 1990/1962, Biennale de Venise – 1992 Fluxus Virus, Cologne – Three or more multiple art from Duchamp to the present, Wacoal Art Center of Spiral Garden, Tokyo
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