Presentazione del libro Cinque racconti e una resa dei conti – Domenico Cannalire Incontra Filippo Belacchi – Sabato 23 Giugno 2012 ore 18
Studio Gennai Arte contemporanea, via San Bernardo n.6, Pisa
Presentazione del libro
Cinque racconti e una resa dei conti
Domenico Cannalire
Incontra
Filippo Belacchi
Lo Studio Gennai Sabato 23 Giugno 2012 ospiterà la presentazione del libro di Filippo Belacchi Cinque racconti e una resa dei conti, edito da Italic Pequod. Assieme all’autore interverrà Domenico Cannalire ( NYU Florence).
I cinque racconti che compongono questa raccolta sono legati tra loro, “come le braccia possono esserlo al torso”. Questa è la definizione che ne dà l’autore. A tenerli insieme, è la voce che è sempre la stessa, l’anima che è sempre la stessa. Un’anima furiosa e smarrita incapace di spiegarsi la massa di dolore che la sposta come un’onda.
Cinque racconti e una resa dei conti è “ di una specie di romanzo nascosto sotto altra forma, un’opera nella quale si snoda un percorso di storie comunicanti, un continuum creato da punti che pian piano si dispongono sulla stessa linea. Nei diversi frammenti ci sono infatti personaggi che ritornano, e lo fanno soprattutto sviscerando le proprie paure: quella di soffrire, di fallire, di ricominciare, ma anche la paura dell’autore di non avere talento (non è forse il timore di tutti gli scrittori?), che emerge nella finale resa dei conti”; “attraverso tormentati monologhi interiori, caratterizzati da una scrittura che ci si potrebbe azzardare a definire ‘retrò’, Filippo Belacchi fa dell’introspezione il filo conduttore del suo libro. Lui e i protagonisti dei suoi racconti si trovano alle prese con annosi problemi esistenziali; spesso finiscono per lasciare spazio ai ricordi e, a partire da quelli, sanno analizzare ciò che sono adesso. Tornano a galla i rapporti conflittuali con i propri genitori, con persone care del passato, partner e amici, in un circolo costante di pensieri. Cinque racconti e una resa dei conti è anche un inno sfrenato (ma sempre ben contestualizzato) al citazionismo; sono decine, infatti, gli autori menzionati: Tolstoj, Nabokov, Dostoevskij, Larkin, W.B. Yeates, Flaubert, Proust, Amis, Carver, Capote, Cheever, Jung e Freud” (Mirko Tondi).
Cinque racconti e una resa dei conti è una prova dal delicato sapore sperimentale; nel susseguirsi dei racconti si assiste ad un affievolirsi della finzione e allo stesso tempo ad un ingrossarsi di un altro tipo di prosa che cerca la verità tentando di sfondare gli scenari della prosa stessa per approdare a ciò che s’immagina ci sia dopo, oltre ai paesaggi del racconto. La resa dei conti è autentico resoconto di un’avventura dentro se stessi, in visita ai propri incubi antichi, le proprie tenerezze soffocate, ricordi e considerazione di un cammino lunghissimo senza mai lasciare le strade del proprio quartiere che, come ogni quartiere, può essere inizio di una deriva come ogni famiglia può dare inizio a una silenziosa dimessa tragedia.
Filippo Belacchi è nato a Fano e vive a Firenze; questo è il suo libro di esordio. Ha pubblicato saggi su Nabokov e Amis per la rivista Nuovi Argomenti e insegna letteratura contemporanea alla Gonzaga University a Firenze.
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Brano intervista fahrenheit, rai radio 3, del 27/02/2012 http://www.youtube.com/watch?v=MXrCWfrIK1U&feature=related
Filippo Belacchi: vi racconto il mio libro (e vi faccio leggere un brano) http://hounlibrointesta.glamour.it/2011/12/22/6730/
Intervista a Filippo Belacchi
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