“Laboratorio di segni” opere di Delio Gennai – Sabato 23 Novembre ore 18.00 – MUSEO NUOVA ERA – Bari
MUSEO NUOVA ERA
Strada dei Gesuiti, 13 70122 Bari
Tel.e fax 080 5061158
e-mail:museonuovaera@alice.it,
www.museonuovaera.it
Artista Delio Gennai
Titolo della Mostra “Laboratorio di segni”
Inaugurazione Sabato 23 Novembre ore 18.00
Durata dal 23 Novembre a 30 Dicembre 2013
Orario dalle ore 17 alle 20 – chiuso domenica e festivi
Testo Critico Giancarlo Bertoncini
[…] Nel caso di questa esposizione in Bari i segni si distendono dunque sulla superficie delimitata della parete, ma con un intento analogo essi possono disporsi nello spazio di un ambiente. Si tratta allora di installazioni, realizzate in varie occasioni da Gennai (come al Bastione Sangallo o al Castello San Giorgio), nelle quali e mediante le quali lo spettatore viene direttamente coinvolto, per non dire addirittura immesso nell’opera, provocando un’alterazione nella percezione dello spazio stesso.
Il luogo, la parete e/o l’ambiente, in virtù della dinamica presenza dei segni vengono dunque ridefiniti e risemantizzati. Si dà il caso, allora, che l’artista, quasi dotato di poteri straordinari, compia un’opera di magia, un incantamento di sapore favoloso.
In verità si realizza in questa operazione il massimo degli effetti che l’opera d’arte possa conseguire e forse l’unico vero a cui essa possa aspirare quando assuma su di sé l’intento di un processo di cambiamento esterno, al di là di populistiche retoriche o di intellettualistiche mitologie: muta lo spazio in cui l’opera è immessa e muta la percezione di quello spazio da parte dello spettatore-fruitore; dunque, si attua un cambiamento, un rovesciamento che coinvolge il luogo e l’essere umano. I segni pervengono quindi a costruire un nuovo “universo”.
Giancarlo Bertoncini
MUSEO NUOVA ERA
Strada dei Gesuiti, 13 70122 Bari
Tel.e fax 080 5061158
e-mail:museonuovaera@alice.it,
www.museonuovaera.it
Artista Delio Gennai
Titolo della Mostra “Laboratorio di segni”
Inaugurazione Sabato 23 Novembre ore 18.00
Durata dal 23 Novembre a 30 Dicembre 2013
Orario dalle ore 17 alle 20 – chiuso domenica e festivi
Testo Critico Giancarlo Bertoncini
[…] Nel caso di questa esposizione in Bari i segni si distendono dunque sulla superficie delimitata della parete, ma con un intento analogo essi possono disporsi nello spazio di un ambiente. Si tratta allora di installazioni, realizzate in varie occasioni da Gennai (come al Bastione Sangallo o al Castello San Giorgio), nelle quali e mediante le quali lo spettatore viene direttamente coinvolto, per non dire addirittura immesso nell’opera, provocando un’alterazione nella percezione dello spazio stesso.
Il luogo, la parete e/o l’ambiente, in virtù della dinamica presenza dei segni vengono dunque ridefiniti e risemantizzati. Si dà il caso, allora, che l’artista, quasi dotato di poteri straordinari, compia un’opera di magia, un incantamento di sapore favoloso.
In verità si realizza in questa operazione il massimo degli effetti che l’opera d’arte possa conseguire e forse l’unico vero a cui essa possa aspirare quando assuma su di sé l’intento di un processo di cambiamento esterno, al di là di populistiche retoriche o di intellettualistiche mitologie: muta lo spazio in cui l’opera è immessa e muta la percezione di quello spazio da parte dello spettatore-fruitore; dunque, si attua un cambiamento, un rovesciamento che coinvolge il luogo e l’essere umano. I segni pervengono quindi a costruire un nuovo “universo”.
Giancarlo Bertoncini
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