“Il labirinto: calligrafia e danza” – Museo Nazionale San Matteo di Pisa – 9 Dicembre 2006
I linguaggi artistici contemporanei a confronto con la cultura magrebina
Sabato 9 dicembre 2006, alle ore 18, presso il Museo Nazionale di Pisa, inaugurazione dell’installazione di Delio Gennai, dell’esposizione dei lavori degli allievi della Scuola Elementare Collodi , performance di danza della Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza, nell’ambito della Rete Regionale di Arte Contemporanea A conclusione del laboratorio “Il labirinto: Calligrafia e danza” che lo Studio Gennai e la Compagnia Movimentoinactor hanno realizzato nei mesi da ottobre a dicembre, nella Scuola Elementare Collodi, rivolto a circa settanta bambini, con il coordinamento didattico dell’insegnante Roberta Meletti, il giorno sabato 9 dicembre 2006, alle ore 18, presso il Museo San Matteo, posto sul lungarno Mediceo, ci sarà l’inaugurazione dell’installazione di Delio Gennai, dell’esposizione dei lavori degli allievi della Scuola Collodi, la performance di danza della Compagnia Movimentoinactor, con la coreografia e l’interpretazione di Flavia Bucciero, la musica eseguita dal vivo di Giovanni Canale, le luci di Riccardo Tonelli. Tutti i lavori sono ispirati alla calligrafia araba e alle relazioni fra cultura del Maghreb e i linguaggi artistici contemporanei. Il progetto è stato realizzato nell’ambito della Rete Regionale di Arte Contemporanea, con il contributo della Provincia di Pisa e la collaborazione della Soprintendenza ai Beni A.P.P.S.A.E di Pisa e Livorno. Quale migliore sede poteva trovare l’evento, che il Museo San Matteo, dove vengono conservati diversi reperti e quadri che testimoniano delle intense relazioni artistiche fra i paesi del Maghreb e gli artisti del nostro territorio. La storia di Pisa, nel medioevo , è stata caratterizzata da forti relazioni commerciali e scambi con i paesi del nord Africa, che hanno fortemente caratterizzato le espressioni artistiche, nell’architettura, nell’arte decorativa, ecc… Ne sono testimonianza molti elementi stilistici e decorativi che si ritrovano nella Piazza dei Miracoli e in numerosi altri edifici medioevali pisani, così come ne è testimonianza la collezione di “bacini” , conservati presso il Museo di San Matteo, così come ne sono testimonianza i trattati commerciali, in lingua araba, conservati presso l’Archivio di Stato di Pisa. Il progetto , ha fatto riferimento alle esperienze artistiche di Delio Gennai che si è frequentemente confrontato , nelle sue opere, con i segni della cultura araba presenti nel patrimonio artistico della città di Pisa, individuando una sua originale chiave di lettura, in termini contemporanei, e a quelle della compagnia Movimentoinactor Teatrodanza che dalle sue origini realizza , nell’ambito della danza, una sintesi stilistica tra la gestualità delle danze del Mediterraneo (in particolare quella delle danze nord-africane) e i principi della danza contemporanea. Circa settanta allievi della Scuola elementare Collodi , a seguito di un percorso condotto da Delio Gennai, hanno realizzato piccole opere a partire dalla calligrafia come stimolo alla produzione artistica. I danzatori del Movimentoinactor, contemporaneamente, a partire dai segni delle danze nord-africane, hanno condotto i ragazzi alla costruzione di movimenti coreografici che si confrontassero con il segno calligrafico. Il laboratorio ha concretizzato la possibilità di costruire opere nella contemporaneità , confrontandoci con i segni di diversi linguaggi di espressione artistica, appartenenti a differenti ambiti culturali. Un piccolo contributo a cercare nelle relazioni e nelle contaminazioni artistiche, una possibilità di superamento degli antagonismi tra culture.
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