Autonomia del marginale | Fabio Peloso e Delio Gennai | a cura di Antonella Capitanio

Fabio Peloso

STUDIO GENNAI Arte Contemporanea associazione culturale
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Autonomia del marginale

Fabio Peloso e Delio Gennai

a cura di Antonella Capitanio

Dettagli decorativi di opere d’arte del passato, distillati in una nuova e autonoma dimensione formale: è il procedere del lavoro – meticoloso e riflessivo – che lega idealmente Delio Gennai e Fabio Peloso, due artisti per età e formazione con radici nel pensiero critico degli anni Settanta, un decennio senza paragone per densità ed eccezionalità di proposte nelle arti, e non solo.

Oggi che sono arrivati – uno più, uno meno – intorno ai propri anni settanta, Gennai e Peloso ci propongono un rispecchiamento che è insieme reciproco e con quel passato così fondativo, in cui – indipendentemente l’uno dall’altro – cominciarono a elaborare un linguaggio consimile, che potremmo definire “sintassi dell’ornamento”: costante nelle loro opere dell’epoca, così come in quelle attuali, è infatti la centralità di pattern geometrici iterativi, originati inizialmente a partire da elementi decorativi medievali, che furono per il primo le tarsie marmoree presenti nelle architetture romaniche pisane, per il secondo quelle della chiesa di Santa Maria Novella o dipinte nei sottarchi delle cappelle affrescate a inizio Trecento nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

Tale scelta può essere associata alla pattern painting teorizzata a metà degli anni Settanta negli Stati Uniti, ma queste loro diverse declinazioni hanno una originalità altra, che porta alla mente una riflessione di Arnold Gehlen sulla pittura decorativa e ornamentale nel suo saggio Zeit-Bilder, in cui definisce gli ornamenti “motivi intensificati nella loro pregnanza nel senso della forma”: sia Gennai che Peloso, estrapolando dal contesto originario ciò che nasce come decorazione liminare, caricano infatti di una forza formale inusitata dettagli che l’abitudine visiva ha usurato nella disattenzione.

“Genius decoris”.

Antonella Capitanio

Delio Gennai






Orario: da martedì a sabato dalle 17 alle 19.30

E’ possibile visitare la mostra in altri orari su appuntamento.



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